ADHD è l’acronimo di Attention Deficit Hyperactivity Disorder, conosciuto in Italia con il nome di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Esso fa riferimento ad un disturbo neurobiologico ad esordio infantile, caratterizzato da marcati, persistenti e maladattivi livelli di inattenzione, impulsività e iperattività, che sono inadeguati rispetto all’età. Il deficit di attenzione e iperattività (ADHD) non è caratterizzato da una singola causa, bensì dalla concomitanza di fattori correlati alla genetica e alle esperienze di vita.
I soggetti che soffrono di ADHD tendono a presentare problemi nello sviluppare efficienti capacità di autocontrollo e abilità decisionali. Gli adulti che presentano questo disturbo, faticano a rifocalizzare la loro attenzione se distratti e hanno difficoltà a svolgere compiti diversi. L’iperattività e l’impulsività negli adulti con ADHD sono spesso più elusive rispetto a quelle che caratterizzano i sintomi infantili.
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività nell’adulto può comportare un impatto negativo sulla vita del paziente e la psicoterapia può svolgere un ruolo importante, come parte integrante del trattamento, contribuendo a sviluppare nel paziente una maggiore consapevolezza circa le abitudini inefficaci.